Chi siamo?
Terra Libera è la rete che sviluppa e diffonde in Italia un nuovo pensiero ecologista, aperto al progresso tecnologico, allo spirito d’impresa, alle libertà civili e all’integrazione europea.
È uno spazio d’incontro e di dibattito fra tutti coloro che non si sentono rappresentati né dal primitivismo di certe frange ecologiste, né dal menefreghismo verso l’ambiente dei partiti più quotati.
È un luogo di ritrovo fra tutti quelli che non ne possono più di essere costretti a scegliere tra l’età della pietra e l’età del carbone.
Siamo quelli che possono e vogliono parlare di ambiente senza dover abbassare gli occhi davanti a un imprenditore, a un operaio, a un ragazzo che sta facendo sacrifici per studiare, a un carcerato, a una madre lavoratrice, a un piccolo paese che si sta svuotando.
Siamo quelli per cui ogni lotta per l’ambiente che calpesti lo Stato di Diritto, la conoscenza scientifica e l’Europa unita è destinata a fallire in partenza. E viceversa, sappiamo che in un mondo surriscaldato sono destinate a ritornare le frontiere, l’ignoranza e la tirannia.
Un ennesimo partito quindi?
Terra Libera non è un partito alternativo.
La nostra rete ha tra i suoi obiettivi dichiarati quello di convertire al suo programma e di affratellare i partiti e le organizzazioni attualmente più sensibili alla causa ambientale (a cominciare da Azione, Italia Viva, +Europa, Europa Verde, Team K e Volt).
Il manifesto
In un paese assuefatto all’alternativa secca tra primitivismo e menefreghismo, le nostre idee possono suonare strane e provocatorie.
Per questo Terra Libera ha esposto in un breve manifesto le ragioni logiche e storiche dell’affinità tra battaglie ecologiste e battaglie liberali, insieme alle sue vedute su agricoltura, fonti energetiche, reazione alla crisi economica, tutela della salute e rapporti internazionali.